Decisione ponderata e frutto di mesi di insoddisfazione,
ansia e pensieri vari.
Ci guadagnerò in
termini di qualità della vita, in salute e calcolatrice alla mano - tolta l’autostrada, il telepass e i pranzi
fuori – anche economicamente. E quindi è evidente che sono contenta. Sono molto contenta (oltre che fortunata visto che al secondo colloquio è andata bene).
Però sono onesta e confesso che c'è un ma.
Ad essere precisi ci sono più ma. E questi ma hanno tutti un nome e un cognome: quello delle persone con cui
ho condiviso questi tre anni...quello delle persone che mi dispiace lasciare,
nonostante i buoni propositi, le promesse di vedersi e la consapevolezza che se
i rapporti sono destinati a durare lo faranno sicuramente. E forse prenderanno
anche una piega migliore.
E poi c’è lui (che i titoli dei post mica si mettono a caso). E non
aggiungo altro perché stamattina – pur sapendo che non sarebbe stata una buona
idea – mi sono messa il mascara. E non è waterproof. E già ieri sono tornata a
casa con gli occhi come un panda, che mi son fin dovuta mettere il collirio
alla camomilla per quanto mi bruciavano.
innanzitutto in bocca al lupo per il tuo nuovo lavoro e poi sono sicura che se collega preferito avesse un blog userebbe gli stessi titoli per parlare di te!
RispondiEliminaBello togliersi dei sassolini! In bocca al lupo!
RispondiEliminain bocca al lupo!
RispondiEliminaLo ami?
RispondiEliminaCome è difficle lasciare... nonostante tutto. Anche nei posti peggiori ci sarebbe sempre qualcosa o qualcuno da salvare :)
RispondiEliminaIn bocca al lupo Bri :)
Buona fortuna
RispondiEliminaDai......pero' in un tempo di crisi come questo.., l'aver trovato subito un altro lavoro e' fonte di gioia e soddisfazione! ....goditi le emozioni positive! e..se e' vera amicizia...., non c'e' distanza di scrivania che tenga! :)
RispondiEliminaCiao cara! Capisco il momentaccio... Fatti coraggio!!! Nuove avventure ti aspettano!
RispondiEliminaE se erano veri compagni di viaggio non li perderai. Ricordo il mio ultimo giorno a Milano, prima di trasferirmi a Bologna... io adoravo il mio lavoro ed il mio ufficio, i colleghi e ttuto quanto! Ma al cuor non si comanda e non so come presi la decisione...
Ma quante lacrime mamma mia... Ogni saluto era una lacrima. Pure i clienti più rompini mi commuovevano!
Oggi come va? Sono passati ormai sette anni da quel maledetto 13 luglio. E ogni volta che vado su a casa sola, una sosta da loro la faccio. La mia migliore amica è la mia ex collega e le voglio un mondo di bene. Ci siamo viste venerdì scorso, insieme ad un collega, anche lui mai perso per la via. Ci vediamo 3 massimo 4 volte l'anno. Ma è come se non fosse passato nulla dai nostri giorni di lavoro insieme! Ci sentiamo spesso.
Quando uno dei miei colleghi passa per lavoro a Bologna, ci si vede... ed è anche capitato che quando io mi trovavo a Londra incontravo i colleghi della sede inglese. Insomma. Nulla si perde, se vale la pena. E nemmeno 300 km fanno la differenza! :-)
E pensare che non avrei mai cambiato posto se non avessi dovuto trasferirmi. Per me quello rimane ancora il meglio. Argh, cosa non si fa per amore... ;-)
Un bacione cara!!!! Goditi ogni momento!!! msbx
Tesoro,
RispondiEliminacomplimenti per la scelta coraggiosissima!
Ti invidio un po' perchè io non ci riesco...non riesco a scollarmi da questo maledetto lavoro. Perchè? Perchè ho una fifa matta di "lasciare la strada vecchia per la nuova"...paura di rimettermi in gioco.
Ti stimo!
Un bacione grande!
E ti aspettooooo il villaggio degli internazionali apre domani, yep!
In bocca al lupo per la nuova esperienza, piccolo panda! :-)
RispondiEliminaVoltare pagina non sempre è facile, ma bisogna farlo soprattutto se quello che stiamo lasciando in fin dei conti ci creava per lo più stress, perciò in bocca al lupo per il tuo nuovo capitolo!
RispondiEliminapovera la mia bri... dai che rimarrete in contatto! esiste skype apposta!
RispondiEliminatenera :)
RispondiEliminaehi, ma è una notizia bellissima, aria nuova, nuovi stimoli, e col collega preferito andrai a prendere l'aperitivo e avrai tante cose da raccontare! smack
capisco l'emozione e il valore degli affetti ma appunto quelli restano ugualmente e vi vedrete per piacere e non per lavoro! Vedrai che andrai a star meglio: orari più umani, meno spostamenti, tutto di guadagnato in tempo e salute :)
RispondiEliminaLe nuove sfide spaventano ma con la tua simpatia conquisterai tutti anche nel nuovo ufficio, vedrai!
capisco la malinconia..
RispondiEliminama... l'adrenalina ti aiuterà.
in bocca al lupo!!!
http://nonsidicepiacere.blogspot.it/
E niente... a quanto pare per queste due settimane annasperemo in una valle di lacrime :(
RispondiEliminaNon te ne andare Bri, nun me lassà!!!
No dai, è giusto che tu vada. In bocca al lupo per la nuova esperienza e non permettere a Nunzia di prendere il mio posto.
ciap,
RispondiEliminami è piaciuto leggerti ! auguri di cuore
ave
Il collega preferito resterà sempre e soltanto lui, però ti auguro lo stesso di trovare altri colleghi quasi preferiti. 3 anni sono tanti, come lo sono 8 ore al giorno, se non più trascorse ogni giorno con delle persone, che in fin dei conti, forzatamente diventano una famiglia ( e si sa nelle famiglie non si può andare poi sempre d'accordo), l'affetto però nasce alle volte senza nemmeno che tu te ne renda conto, e magari lo scopri quando non pensavi. Non sarà come prima, ma hai ragione non è detto non sarà meglio. Ora prendi il buono di questa esperienza e buttati in quella nuova;-) un abbraccio
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