martedì 6 novembre 2012

Ad ognuno il suo

Ha preso le sue cose e se n’è andato. Così, senza preavviso. Ha fatto ripulire tutto, ha messo in ordine per benino e poi ha portato tutti suoi vestiti, le sue camice, tutte le sue cose nella cabina armadio – più piccola (e finora adibita a ripostiglio) – nella stanza accanto.
"Perché è giusto che ognuno abbia i suoi spazi" ha detto.
E così io, dal detto al fatto, senza neppure avere il tempo di rendermi conto di quanto sono fortunata, mi sono trovata con l’intera cabina armadio grande – tutta, ripeto tutta -  a mia completa disposizione.
Tipo che mi sono sentita un po’ la Carrie de noialtri con la sola differenza che al posto delle Manolo c’erano le décolleté in suède di Pittarello che però  fanno comunque la loro porca figura. 

11 commenti:

  1. Ti invidio!e comunque non siamo razziste, le scarpe si amano tutte!

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  2. Questa sì che è un uomo da tenersi stretto!!!

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  3. ...mio marito non mi ama così tanto...

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  4. Ah però...!!! Anche io ti invidio...Una bella prova d'Amore!!!

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  5. portalo immediatamente in comune e firmate le carte per un matrimonio civile. l'abito bianco ha tempo, ma fallo immediatamente tuooooooo!!!

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  6. Il mio non lo farebbe mai per me.... SPOSALO!

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  7. Ciao! ho scoperto il tuo blog qualche settimana fa e mi piace un sacco...mi fai morire dal ridere! mentre ero in ufficio (che cazzeggiavo allegramente visto che non c'era nessuno che entrava) per passare il tempo leggevo il tuo blog e quello di verdementa e mi avete tenuto davvero molta compagnia! sto provando anche io a crearne uno...speriamo bene ;)
    un saluto
    Stefania

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  8. ...voglio vedere la cabina di Bri!!!!!!!!!

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  9. uh bri, questa cosa è emozionante!

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