mercoledì 31 dicembre 2014

31 dicembre 2014

É stato un anno. Punto. Né bene, né male. 
Con la testa verrebbe da dire più male che bene: troppi pensieri, troppe preoccupazioni, troppo stress, troppo impegno non riconosciuto, troppo poco tempo per me.
Ma poi c'è il cuore. E quello dice che, visto che comunque alla fine é andata, bisogna essere riconoscenti; che me la sono cavata anche quando non mi credevo capace; che ci sono stati nuovi stimoli, nuovi incontri, una vacanza bellissima, sorrisi sinceri che mi hanno fatto bene al cuore e rapporti che si sono andati consolidando. Tutte cose che porto con me nel 2015.
E allora, caro 2014, ripercorrendo mentalmente questi 12 mesi riconosco che, anche se non sempre sei stato esattamente all'altezza delle mie aspettative, non sei proprio tutto da buttare. 
E, quindi, grazie (anche perché ora so per certo che il meglio deve ancora venire!).

giovedì 18 dicembre 2014

Carta bianca

Dear Santa,
avevo pensato di chiederti giornate di 48h ma ci ho riflettuto e no, potrebbe essere una fregatura perché ci sarebbe il rischio di passarle comunque tutte in ufficio. L'alternativa sarebbero i soliti 10 chili in meno. Ma poi la mattina non avrei nulla di mettermi.
E allora, carissimo Santa, quest'anno fai un po' come ti pare, davvero. Va bene tutto, anche la pentola a pressione di suocera. Ma, ecco, approfittane prima che mi renda conto di quello che ho appena scritto...

mercoledì 17 dicembre 2014

QDCPI / Ed è subito Natale... i nostri 5 must

1) il pranzo di Natale con le teglie di cannelloni e/o pasticcio (sottolineo e/o) preparate da mia mamma. E non importa se si è in 4, in 20 o se viene a pranzo un intero reggimento: io il 25 mi siedo a tavola con la consapevolezza che, da quel momento e fino al 6 gennaio passato, mangerò dei cannelloni ripieni (all’inverosimile) di ricotta e spinaci buoni da leccarsi i baffi e/o mattonelle di pasticcio che di prelibate  uguali (e con lo stesso peso specifico) non ne esistono. Alla faccia di tutti i contacalorie, dei  buoni propositi light e delle leggi della fisica per le quali dove c'è un corpo (i cannelloni) non può essercene un altro (il pasticcio).

2) Mariah Carey, Michael Bublé, la canzone di natale di radio deejay e tutta la compilation natalizia creata ad hoc da Mr. M. Perché dall'8 dicembre alla befana non c'è stazione radio che tenga.

3)  il leit motiv che parte nel momento esatto in cui vengo a sapere che il mio regalo sta bello impacchettato sotto l’albero: “Ma mi piace?”; “Ma ho mai detto che mi sarebbe piaciuto?”; (variante 1: scatola grande) “Ma è così grande o mi stai facendo uno scherzo?”; (variante 2: pacchetto piccino) “Ma così piccolo? Ma dai che dentro non c’è niente e mi stai facendo scherzo!”; (in ogni caso) “ma è davvero quello o mi state facendo uno scherzo (e dalle, che famiglia di burloni penserete...)?”. E sì, i miei stanno al gioco senza mandarmi a quel paese...

4) Love Actually. Love Actually e ancora Love Actually. Perchè a Natale siamo tutti più buoni (dicono), indossiamo maglioni con le renne, love is in the air e io  - sì - sono una inguaribile romantica. Oltre che molto molto prevedibile. 

5) il solito numero imprecisato di bagnoschiuma ricevuto come pensierino con l'annesso e annoso dubbio di puzzare che puntualmente si ripropone...


http://lensanythingelse.blogspot.it/2014/12/qdcpi-ed-e-subito-natale-i-nostri-5-must.html

mercoledì 10 dicembre 2014

Come non detto

Fortuna che tra i buoni propositi di dicembre non ho messo scrivere di più. Ché altro che regalini homemade, dolcetti allo zenzero e jingle bells... qui tocca ridimensionare gli obiettivi e cercare solo di non farsi schiacciare dai fascicoli.
Con la differenza che, rispetto alle altre volte, 'sto giro non posso neppure tirarmi su con uno spritz ché c'ha troppe calorie.

martedì 2 dicembre 2014

Hello December (e scusa il ritardo).

Caro Dicembre, 
io te lo sto dicendo: sono davvero molto ben disposta. Così tanto ben disposta che mi è bastato girare la pagina del calendario sulla scrivania per sentirmi pervadere da un'ondata di ottimismo e serenità (svaniti esattamente 10 minuti, quando ho aperto la casella di posta elettronica). Mi sono detta che sarai tutto uno sbrilluccichio, ci saranno paiettes, addobbi bellissimi, regali homemade, abbracci, nastri rossi, incontri per gli auguri e un sacco di cose belle. Ci saranno anche moltissime calorie ma le affronterò con la determinazione che da 4 giorni a questa parte (da quando mi hanno fatto scoprire l'applicazione che funziona come un diario alimentare) mi porta a bere il caffè amaro, a dire no alla cioccolata, a dosare carboidrati/zuccheri/proteine, a bere litri di tisana drenante e a contare i passi (e così vi ho pure detto che mi sono messa a dieta).
Ci saranno le immancabili liste sui buoni propositi, sui bilanci, sulle cose da tenere e quelle da lasciare andare. Ci saranno la tradizione, la famiglia e le canzoni di Michael Bublé.
Insomma, sulla carta, caro il mio dicembre, sei dato per vincente. 
Vedi di non deludermi.
Grazie in anticipo.
Bri