Ma poi c'è il cuore. E quello dice che, visto che comunque alla fine é andata, bisogna essere riconoscenti; che me la sono cavata anche quando non mi credevo capace; che ci sono stati nuovi stimoli, nuovi incontri, una vacanza bellissima, sorrisi sinceri che mi hanno fatto bene al cuore e rapporti che si sono andati consolidando. Tutte cose che porto con me nel 2015.
E allora, caro 2014, ripercorrendo mentalmente questi 12 mesi riconosco che, anche se non sempre sei stato esattamente all'altezza delle mie aspettative, non sei proprio tutto da buttare.