martedì 31 maggio 2011

Un po' meno tonda

Sono stata così presa dalla storia del vestito (che peraltro non è ancora finita ma preferisco non pensarci  - e non tediarvi oltre) che non vi ho neppure detto di come è andata la prima misurazione dopo sei sedute di slim belly.
Rullino i tamburi e squillino le trombe: dopo 15 giorni ho perso 5 cm nel giro vita (3 cm sopra l'ombelico per intenderci) e 2 cm nel giro fianchi! o l'istruttore ha barato per farmi contenta e non sentirmi più brontolare o i miei piccoli sacrifici sono serviti a qualcosa. E forse sarò un po' meno tonda! Senza un vestito da mettere ma un po' meno tonda (meglio di niente, no?).
Per  il vestito credo proprio che non si potrà fare molto, la sarta ha detto che proverà a sistemarlo ma non garantisce di riuscirci (no comment). Non mi resta che mettermi il cuore in pace, tirare fuori la carta di credito e rassegnarmi al fatto di dover acquistare un altro abito che si abbini alla perfezione con il giacchino, i sandali e la borsa che ho già preso. Il tutto entro venerdì mattina… praticamente un’impresa ai limiti del possibile. Fatemi un grosso in bocca al lupo che ne ho tanto bisogno...

domenica 29 maggio 2011

Piccolo dramma della domenica sera

Terzo matrimonio e primo giorno di sole. Un gran bel week end, tutto perfetto. Potrei quasi andare a letto serena... ed invece decido di provare il vestito preso per il matrimonio della Vale al quale la sarta ha apportato qualche piccola modifica. Ossignore....mi guardo alla specchio e nel giro di 5 secondi si consuma il mio personalissimo dramma della domenica sera. Guardo mia mamma per capire se vediamo la stessa cosa e la sua faccia non lascia dubbi: la risposta, ahimè, è si. Faccio un respiro profondo e mi rassegno alla realtà dei fatti. Il mio bellissimo vestito in realtà è tutto storto, la scollatura tira e la pence all'altezza del seno è tutta onde, ohmiodio ... e adesso?

giovedì 26 maggio 2011

La Vale mi ha chiesto di leggere in chiesa per il suo matrimonio e io non ho saputo dirle di no anche se so già che mi emozionerò e che lì in piedi sull’altare diventerò rossa paonazza facendo pendant col corpetto di quel fantastico vestito che ho comprato per l’occasione. L’imbarazzo è accentuato dall’idea che, in una chiesa piena di siciliani doc, il mio cantilenato accento veneto non passerà certo inosservato… così come il mio pallore tipicamente nordico che semmai giustificherò dicendo che l’abbronzatura è poco chic (buuuuuuuuuuuuu... non mi crederà nessuno).

lunedì 23 maggio 2011

Due cuori

E due, anche il secondo matrimonio della stagione è andato. E così – del gruppo di amiche - restiamo io e la Sà anche se, stando all’entusiasmo che hanno dimostrato i nostri rispettivi Lui a chi chiedeva “e allora, i prossimi siete voi?”, mi sa che è più probabile che le altre sfornino altri due figli a testa che non vederci avvolte in un fantastico abito bianco da sogno entro i prossimi due (tre, cinque? dieci?) anni.
Io, per quello che posso, sto cercando di smuovere un po’ Mr. M per farlo passare dal “sono assolutissimamente contrario al matrimonio” al “un giorno – molto lontano- forse…” solo che sono ancora distante anni luce dal risultato e comincio a temere che partecipare a tutti questi matrimoni (otto in due anni….) possa avere l’effetto contrario a quello sperato. Ci manca solo che mi vada in overdose da nozze così poi posso proprio mettermela via…
Ad ogni modo, prima dell’abito bianco e del banchetto nuziale andrebbe bene anche una convivenza solo che ad oggi il massimo che possiamo permetterci è “due cuori e una capanna”. Come idea, per carità, sarebbe anche romantica solo che nella capanna tutte le mie scarpe e i miei vestiti (anche se poi non ho mai niente da mettermi) non ci entrano per cui bisogna rinviare almeno fino a quando non potrà essere “due cuori e un bilocale (con un grande armadio)”.

Nel frattempo mi metto il cuore in pace.

Buon lunedì!

sabato 21 maggio 2011

Pancia, addio!

Eravamo rimasti alla faticaccia che faccio tre sere a settimana per 40 minuti inguainata nella Slim Belly, un cinturone in plastica che collego al tapis roulant o alla cyclette e che, in teoria, dovrebbe aiutare a bruciare i grassi sulla pancia, riattivando la circolazione e facendo perdere in media 8 cm di girovita. Chi l'ha già provato dice che funziona... ok, forse non saranno 8 centimetri ma qualcosina si perde. E io ci credo. Anzi, con me già vedo che funziona (poco suggestionabile, eh?)...ma non dipende tanto dall'attrezzo in sé, quanto dal non voler ripetere la figura di m... fatta durante la prima lezione quando l'istruttore palestrato - e che non conosce il significato della parola di grasso  - mi ha invitato ad alzare la maglietta per misurarmi la circonferenza vita e fianchi e io sarei voluta sprofondare.
Mi hanno pure consegnato una sorta di diario sul quale annotare progressi e nuove abitudini alimentari (eviterò di appuntare la cena al cinese di ieri...) e sul quale sono indicate, nero su bianco, le mie misure. ... no comment, a costo di mettermi a pane e acqua (anzi solo ad acqua perché i carboidrati vanno ridotti) io ce la farò.
Insomma, direi che puntano molto sulla pressione psicologica...

venerdì 20 maggio 2011

Pensiero della sera #1

Se non dimagrisco neppure dopo tutta 'sta faticaccia con la Slim Belly vuol dire che sono un caso senza speranze e che sono destinata a restare tonda...

mercoledì 18 maggio 2011

Tutto è bene quel che finisce bene

Sono stati due giorni pesanti durante i quali mi sono caricata di nervosismo a tal punto che ieri sera è mancato un niente che stramazzassi al suolo (classica reazione da persona matura, eh?)
Ma l’importante è che oggi Mr. M. abbia trovato una soluzione di compromesso per la quale – nonostante i suoi nuovi impegni di lavoro - riusciremo comunque ad andare in Sicilia al matrimonio della mia amica Vale (ricordate?).
Non saranno i 5 giorni di vacanza che avevo in mente e sui quali stavo fantasticando da mesi ma, per come si erano messe le cose, mi faccio andare bene anche solo una “toccata e fuga”. E cerco di vedere la cosa dal lato positivo: partendo venerdì sera e tornando domenica pomeriggio mi basterà un bagaglio a mano e non dovrò impazzire per fare la valigia.

domenica 15 maggio 2011

Ho fatto pace con il mio armadio

E così anche per questa stagione il cambio armadio è stato fatto. Tempismo perfetto visto che oggi diluvia e tira vento... Comunque, assistita dalla Sister che - come sempre in queste occasioni - fa la Carla Gozzi della situazione, armata di sacchetti condominiali e ispirata da una voglia di rinnovamento, ho fatto piazza pulita di tutto quello che non mettevo più o che - sigh! - non hai mai messo e che da circa tre stagioni stava nella parte buia dell'armadio, fuori moda e con il cartellino del prezzo ancora a penzoloni!
Via, via,.è tempo di cambiare! Il risultato è il seguente: due sacchi belli pieni  finiscono diretti al mercatino dell'usato (vuoi mai che ci rimedio pure qualcosina); altri due hanno già imboccato la strada della spazzatura; io mi ritrovo con l'armadio che non sembra neanche il mio per quanto è ordinato e, soprattutto, con un intero cassetto vuoto. Ripeto: completamente vuoto. Traduco: un cassetto che aspetta solo di essere riempito.
Per la serie: il mio compenso è stato finalmente portato a un livello che si possa definire retribuzione e io ho già pensato a come investire gli arretrati!

venerdì 13 maggio 2011

Errata corrige

Lo sapevo che non era possibile. Ho sbagliato a fare i conti e i giorni da astinenza da shopping non sono stati 25 ma solo (si fa per dire) 19…e, come da previsione, una volta riprese le vecchie e buone (per la mia salute mentale e non certo per le mie finanze s’intende) abitudini ecco che sono tornata sul luogo del delitto e ci sono ricascata. In fondo in fondo, però, diciamo che me lo sono meritato: quei pantaloni pigiama-style – che, già lo so, mi attireranno un sacco di commenti del tipo “Bri, ma cambiarsi prima di uscire no?” - li avevo adocchiati poco prima di mettermi in testa quella strampalata idea di astenermi per più di un mese dal fare acquisti inutili… ho visto che restavano lì (e già questo dovrebbe insinuarmi qualche dubbio sul fatto che siano così belli come dico io) e ho continuato a corteggiarli. Ieri, finalmente, me li sono portati a casa insieme ad altre due cosine che, questa sì, non erano in programma. Ma questo lo definirei un dettaglio trascurabile.

martedì 10 maggio 2011

Come volevasi dimostrare...

...ho ceduto. E non mi sento neanche un po’ in colpa, zero. Quel vestito era della mia taglia (cioè grande), aveva un colore bellissimo, un prezzo da occasione e soprattutto mi risolveva il problema del “cosa mi metto” in vista di una delle mie prossime cerimonie.
Lui era lì che mi aspettava e io – dopo ben 25 giorni (mica male comunque, no?) - morivo dalla voglia di uscire da un negozio con una bella busta in mano. E ora mi sento nuovamente io.

Ho il sospetto di sbagliare qualcosa. Ogni sera è la stessa solfa:  gel detergente, struccante occhi,  latte detergente, tonico, crema notte,  contorno occhi, crema per la cicciulite, crema per i fianchi e il giro vita, balsamo labbra e crema mani. Il tutto per un totale di 15 minuti circa. Più, una volta a settimana, altri 10 minuti per la maschera viso al cioccolato. In sostanza ci metto  più tempo per prepararmi per andare a dormire che per andare in ufficio.
E ciononostante, la mattina dopo, la  pelle del viso continua ad essere secca & grigiastra, la buccia d’arancia  mi è arrivata sin dietro le orecchie e la pancetta è sempre lì, antiestetica e imbarazzante come sempre. Anzi, anche di più.
Continuo a sorseggiare il beverone drenante illudendomi che possa fare miracoli e maledico tutte quelle che incrocio sulla mia strada con una pelle perfettamente tonica,  liscia e luminosa.
Sigh…

lunedì 9 maggio 2011

Non ho l'età

Non ho più l'età per tirar mattina. Mi ostino a far la teenager ma sarà bene che mi rassegni al fatto di avere trent'anni suonati. Fino a qualche anno fa avrei potuto fare l'alba senza grosse ripercussioni; ora invece, per aver voluto fare un po' di vita mondana, mi ritrovo con due occhiaie per coprire le quali - peraltro con pessimi risultati - ho consumato mezzo correttore, con un'aria più rinco del solito e con un fastidiosissimo cerchio alla testa che ciclicamente, più a meno ad ogni ora, torna a ricordarmi che certi strapazzi non fanno più per me e sopratutto che io DEVO dormire minimo-minimo 8 ore per notte.

giovedì 5 maggio 2011

Volere è potere (sempre?)

Con domani saranno due settimane. 15 giorni che non mi compro nulla. Una pausa (forzata – leggi qui) per dimostrare al mondo e al mio conto in banca che, volendo, posso smettere da un momento all’altro.
No, io non sono una shopping addicted. Io, se voglio, posso smettere. Ora ne sono veramente certa.
Si badi bene: sto soffrendo come un cane al pensiero che i negozi si stanno riempiendo di un sacco di cosine che io mi sono autoimposta di non comprare (posso dirlo? Che idea del ciufolo!).
E mi sono messa veramente di impegno tanto da rinunciare a spendere anche 12 euri per una collana di Stradivarius, spesa che – suvvia - non mi avrebbe certo mandato in rovina.
Ma ce la devo fare (scusate, è una sorta di mantra ormai: me lo ripeto per autoconvincermi e farmi forza).  Non sono ammesse eccezioni: mi conosco troppo bene e so che basterebbe pochissimo per perdere il controllo dell’intera situazione.
La cosa ancora più folle è che, stando ai miei piani, questa (già troppo) lunga e doverosa pausa-shopping dovrebbe durare fino a fine mese (a pensarci bene forse sarebbe stato meglio procedere gradualmente).
Fino a fine mese (ma non sarà troppo? e soprattutto, ci riuscirò???).
Le uniche spese concesse fino ad allora sono il regalo per la festa della mamma  (la Sister invece è già stata avvisata e il suo regalo di compleanno è rinviato a data da destinarsi - leggi pure tempi migliori) e i regali per i prossimi 3 matrimoni (spesa questa che, già da sola, basta e avanza a giustificare cotanta austerity).
Tutto il resto al momento è etichettato come superfluo.

mercoledì 4 maggio 2011

Comunicazione di servizio: "uomo avvisato, mezzo salvato"

Mi sono altamente rotta le palle. Essere gentili, educati e corretti non paga per cui da oggi – anzi, da questo momento per essere precisi - ho deciso di cambiare registro e di riservare il trattamento migliore solo a chi mi ha dimostrato di meritarselo. Ma meritarselo sul serio intendo. E che gli altri si sorprendano pure di un cambiamento tanto repentino...

domenica 1 maggio 2011

Wedding day

Di William & Kate ne hanno parlato tutti, proprio tutti. E anche quelli che dicevano che non gliene importava un fico secco - compreso il mio compagno di scrivania - si sono dovuti arrendere*. Io invece appartengo all'altra categoria di persone: a quella di coloro che - fin da subito  - si sono organizzati il venerdì mattina in funzione del Royal Wedding. E, vi dico di più, se fossi stata a Londra probabilmente (quasi sicuramente anzi) sarei stata davanti a Buckingham Palace con tanto di bandierina ( e in quel caso credo che Mr. M non sarebbe stato con me!).
In fin dei conti, scusate, sono cresciuta con le favole delle principesse e quella del principe futuro erede al trono che sposa una ragazza (quasi) normale altro non è se non una bella fiaba (oltre che un ottimo investimento per la famiglia di lei ma qui il romanticismo viene meno e vado fuori tema...).
E ieri, invece, è stato il giorno di M&S. E lì c'ero anche io**, senza cappellino però... 
In compenso - rullino di tamburi e squillino le trombe  - avevo ai piedi un paio di Louboutin, gentile concessione della Sister che, davanti ai miei dubbi su quale scarpe mettere, si è offerta spontaneamente (e ripeto, spontaneamente) di prestarmi il suo favoloso paio di scarpe con la suola rossa. Ovviamente mi è stata fatta una lunga serie di raccomandazioni che mi hanno vista costretta a portarmi appresso non uno, ma addirittura due paia di scarpe di ricambio, ma io avrei fatto altrettanto...e anche peggio!


* Gli uomini hanno cominciato a pensare che fosse un evento interessante quando hanno inquadrato Pippa e il suo lato B...
** Da sottolineare che quest'anno siamo invitati a ben altri tre sposalizi...