venerdì 30 novembre 2012

Mai più senza #novembre


1) Il detergente viso Lavera Basis Sensitiv:  l’ho annusato, l’ho provato, ho preso quello che stavo usando e che non era ancora finito e, confesso, l’ho svuotato giù per il wc.  Ho detto tutto.

2) La cremina contorno occhi della Martina Gebhardt. Signora Gebhardt, glielo prometto, non avrò più altro contorno occhi all’infuori di questo. Dicono che per il giorno sia un po’ troppo ricco e che ci metta troppo ad assorbirsi. Vero. Ma io stamattina mi sono alzata 10 minuti prima. (NB: le occhiaie che arrivano alle ginocchia sono dovute a una settimana un pochettino così e probabilmente, senza cremina della sig.ra Martina, sarebbero arrivate alle caviglie).

3) Il balsamo corpo alle Rose della Lush. Quello per aspiranti Regine. Una favola. (PS: la Corona io la conservo in frigo, voi?)

giovedì 29 novembre 2012

Grazia.it - Blogger we want you

D'accordo, Bri e IT Blogger nella stessa frase fa scompisciare dalle risate. Che io, fino a ieri, quando dicevo IT Blogger... vabbé, confesso...non l'ho mai detto, ma se l'avessi fatto avrei sicuramente pensato a una strafiga in perfetto equilibrio su un tacco 12, con delle ciglia chilometriche e dei capelli che  non sanno cosa sia il crespo. Una tipo le It Girls di Grazia.it per intenderci. Non certo a una taglia 46, aspirante taglia 44, con una relazione stabile e duratura con la cicciulite, relazione che  - nonostante il corso di Zumba e il susseguirsi di creme, cremine e bibitoni drenanti - non ha mai mostrato segno di cedimento. A differenza, ahimè, dell'interno cosce. 
Eppure Grazia.it mi smentisce. Grazia dice che, volendo, potrei essere io. E io vorrei

martedì 27 novembre 2012

Non manca più nessuno - Atto II : ULTIM'ORA

Nuooooo! Anche Lato se n'é andato.
É ufficiale: urge corona d'aglio o altro sistema efficace contro "la maledizione del pesce rosso".

Non manca più nessuno - Atto II

Brian La Palma ci sta abbandonando. Il suo colorito giallognolo non lascia ben sperare e, peraltro, mal si intona con il resto dell'arredamento. Dea (l’orchidea), per contro, continua a dare bella mostra di sé dall'alto del mobiletto Ikea. Contro ogni più rosea previsione e alla faccia di chi - compresa la mia (oggi con una pessima cera – n.d.r.) - la dava per spacciata fin dall'inizio. 
Le mie preferite, comunque, sono le nuove arrivate: Ciccia, Ciccina e Cicciotta, le tre piante grasse diversamente in forma. (Tu chiamala, se vuoi, solidarietà tra taglie 46).
Sul fronte acquario, invece, complice anche una gufata pazzesca tirata venerdì sera da una amica/collega di Mr. M (“i pesci vinti alle Fiere da mia sorella sono durati 12 anni”) si registra il passaggio a miglior vita di Bri-pesce e Bro.
Sabato mattina, neanche 12 ore dopo la suddetta gufata. Tipo che, prima di invitarla nuovamente a cena, all'amica in questione,  magari  compro un cornetto rosso. Giusto per evitare che Bra (il superstite)  debba dire addio anche ai suoi nuovi amici: Scoassa (in italiano Pattumiera, quello che mangia qualsiasi cosa); Calimero, (quello piccolo e nero), Macu e Lato.
Questi ultimi, neanche a dirlo, sono chiaramente i più Fashion e quelli che nel vostro cuore, già so, strapperanno il primato a Brian La Palma.


Ah si, niente da fare - anche questa volta - per i due Leocorni. 

giovedì 22 novembre 2012

Confessioni #1

Ciao, sono Bri e continuo a comprare scarpe neanche fossi un millepiedi.

lunedì 19 novembre 2012

La Panissa

(Sottotitolo: Ciao magre)

Nel week end io e Mr. M siamo andati a Vercelli a  trovare una coppia di ragazzi conosciuti a Santorini (che io ve l’ho detto che erano tutti simpatici, ?).
Fine settimana piacevolissimo e ad altissimo tasso calorico.
Cose che le arterie stanno gridando pietà e che buon senso imporrebbe di andare avanti a thè e pasta in bianco da qui a Natale. E invece no, perché non contenti di esserci rimpinzati come tacchini all’ingrasso e di aver bevuto barbaresco come se non ci fosse un domani, io e Mr. M abbiamo avuto il coraggio di chiedere alla gentilissima Francesca  dell’Osteria Gaia  (alla quale sì, sto facendo pubblicità ma se la merita tutta!) se potevamo portarci a casa la panissa avanzata …  così, giusto perché stasera si possa dare allo stomaco il colpo di grazia (e fu così che “sei tanta” divenne “Sei tantissima”.)
[Chi  ha problemi di colesterolo, per carità, si astenga dal continuare a leggere che non vi voglio sulla coscienza]
Wikipedia... Ops, volevo dire IL Paolo ci ha spiegato che la panissa vercellese  (da non confondere assolutamente con la paniscia novarese… che io mi sono ambientata subito, ) è fatta con riso (della varietà Arborio, Baldo o Carnaroli – toh, visto che sono stata attenta?),  fagioli della qualità tipica coltivata a Saluggia, cipolla, vino rosso Barbera, lardo e  "salam d'la duja" (tradotto, salame sotto grasso).
La panissa, detto altrimenti, ha millemila e oltre calorie. Ma è di un gustoso che ciao... 
Ciao magre, per l’esattezza.

venerdì 16 novembre 2012

Qualcuno di cui sparlare

Non posso mancare mezzo pomeriggio che ecco che in studio arrivano le novità. La novità, nel caso di specie, è l’annuncio dell’arrivo di una nuova collega. Una culona, dicono. Una che, quindi, stando alle ricerche americane, avrà successo (anche se poi ci sono sempre le eccezioni che confermano le regole: tipo io).
Una  che, a quanto pare, viene da Milano e si porta appresso l’aria da so tutto io che vengo dalla città.
Una che, è già stato deciso (perché 10 secondi, per queste cose, sono più che sufficienti), per un po’ ci starà sulle palle. La chiameremo fase di studio… che tanto funziona così dappertutto, solo che qui, covo di vipere donne esaurite, lo sappiamo fare meglio.


UPDATE (Tanto rumore per nulla):  Non si è vista. Pare che abbia preso la broncopolmonite...Ok, giuro che non volevo. Che poi non è neanche di Milano poveretta.

lunedì 12 novembre 2012

Epic fail

È successo. ‘naltra volta. Mr. M ha minacciato di dare fuoco al mio pigiamone di pile.
Quello rosso e con i pupazzi di neve bianchi.
Quello bello caldo che ammazza il desiderio solo a immaginarlo.
Quello che io ho continuato ad indossare con le ciabattone di pelo maculate. Perché io a volte sono proprio masochista.
Vista l’antifona, quindi, ho rivisto un momentino le mie mises da notte.
E  niente, commessa di intimissimi che mi hai detto che sono “TANTA”, cheffà, tu l’hai mai visto Pretty Woman? ce l’hai presente la scena di quanto la Juliona nostra torna in Rodeo Drive dopo essere stata cacciata dalla commessa st***a?
Ecco, 100 e rotti euri da Yamamay. 100 e rotti euri.
Grosso sbaglio, cara. Grosso sbaglio.

giovedì 8 novembre 2012

Non è vero ma ci credo

Dopo aver riso per la storia della commessa di intimissimi che mi ha dato della “tanta” (che poi altro che ridere, ci sarebbe da piangere…), Collega Preferito mi ha girato il link dell' articolo intitolato “Di quanto sporge il vostro sedere?”, pubblicato sulla versione on–line di un quotidiano locale.
E io penso  che sia stato il suo modo per farmi un complimento, per dirmi di essere fiera della mio essere tanta.
Nell’articolo in questione, infatti, si dice che, stando ai  risultati di una ricerca americana:
1) avere il sedere in fuori sarebbe una garanzia di successo ;
2) i tacchi fanno sporgere il culo del 25% in più.
Quindi: se considerate che io c’ho un lato B bello pieno (leggi pure: abbondante) già di mio, oggi, con tanto di tacco, sono praticamente tutta culo. E ne devo andare fiera.
Per la serie: “non è vero, ma ci credo”.

martedì 6 novembre 2012

Ad ognuno il suo

Ha preso le sue cose e se n’è andato. Così, senza preavviso. Ha fatto ripulire tutto, ha messo in ordine per benino e poi ha portato tutti suoi vestiti, le sue camice, tutte le sue cose nella cabina armadio – più piccola (e finora adibita a ripostiglio) – nella stanza accanto.
"Perché è giusto che ognuno abbia i suoi spazi" ha detto.
E così io, dal detto al fatto, senza neppure avere il tempo di rendermi conto di quanto sono fortunata, mi sono trovata con l’intera cabina armadio grande – tutta, ripeto tutta -  a mia completa disposizione.
Tipo che mi sono sentita un po’ la Carrie de noialtri con la sola differenza che al posto delle Manolo c’erano le décolleté in suède di Pittarello che però  fanno comunque la loro porca figura. 

domenica 4 novembre 2012

Mai più senza #ottobre

1) Le ricette di Giallozafferano. Perché grazie a Sonia (e a Collega Preferito che mi ha regalato il suo libro) il passo dal "datemi la scarpa giusta e conquisterò il mondo" al "datemi un libro di cucina e sarò la nuova regina dei fornelli" é stato più breve (e facile) di quanto potessi immaginare.

2) Candy,eau de parfum. Perché anche a Bri piace dolce (semicit.)

3) Un tubetto di crema mani e un burrocacao in ogni borsa. Perché mi hanno fatto grande e grossa (tanta, come mi ha definito la commessa di intimissimi ribattezzata a' str***a) ma con la pelle troppo delicata.