mercoledì 27 aprile 2011

Maledetta Primavera (Loretta Goggi docet)

Questa volta riesco ad entrare nel "Guiness dei Primati" per la crisi allergica più lunga della storia. E' dalle 5 di stamattina che vado avanti ininterrottamente a starnutire e a soffiarmi il naso. Non sono servite né le due pastiglie di cortisone né lo spray anti-apnea. Se sopravvivo e riesco ad arrivare a cena sarà un miracolo. Ho gli occhi pesti manco fossi un pugile suonato, la faccia gonfia, il naso arrossato tipo peperone e una sorta di rincoglinimento generale che non mi da tregua.
Non male se considerate che sabato si inaugura la stagione dei matrimoni e io - che ci sarei voluta arrivare in modo un po' più presentabile dando il via all'operazione "pelle luminosa" con i nuovi prodotti Lush arrivati giusto stamattina- sembro un punchball. 
Scusate ma oggi la primavera e i suoi maledettissimi pollini proprio non riesco a farmeli piacere...

martedì 26 aprile 2011

Weekend pasquale - parte 3: La gita di Pasquetta

Ebbene si, finalmente un post fotografico! Io & Mr. M in tutto il nostro splendore...anzi, scusate, lui in tutto il suo splendore e io in versione turista per caso con tanto di zainetto in spalla. Archiviata l'idea del weekend sul Lago abbiamo optato per una gita a  Murano, Burano e Torcello, itinerario classico per i turisti in visita a Venezia e per le scolaresche delle scuole elementari della zona. L'idea, neanche a dirlo, è stata di Mr. M...io confesso di aver proposto la classica passeggiata per Venezia per sbavare un po' davanti alle vetrine di Vuitton e Chanel ma riconosco che è stato molto più saggio aver dato retta all'uomo! 
Ma andiamo con ordine. La nostra prima tappa, contrariamente all'itinerario classico, è stata Burano: l'isola dei merletti e delle case dai mille colori che la leggenda narra siano dovuti ai pescatori che dipingevano le proprie case al fine di riconoscerle - sopratutto nella fitta nebbia dell'inverno -  quando rientravano dopo la pesca.
E una leggenda c'è anche per quanto riguarda il merletto. Si racconta infatti di un pescatore promesso sposo che riuscì a resistere al richiamo delle sirene. La regina delle sirene, rimasta impressionata dalla fedeltà dell'uomo gli regalo un velo nuziale fatto con la schiuma del mare. Quando la sposa indossò il velo, la sua bellezza era tale che tutte le donne dell'isola, invidiose del dono fatto al marito dalle sirene, provarono ad imitarlo utilizzando ago e filo. E fu così che sull'isola iniziò la tradizionale lavorazione del Merletto.

Da Burano ci siamo spostati a Torcello, isola quasi disabitata, immersa in una ricca e tipica vegetazione lagunare, che conserva uno dei monumenti più antichi della laguna: la maestosa Basilica di Santa Maria Assunta e il famoso trono di Attila. E siccome mi sono documentata vi dico che Torcello fu una delle prime isole della laguna veneta ad essere abitate dalle popolazioni di Altino che fuggivano dalle invasioni barbariche e che dal V al IX secolo divenne un importante centro urbano con chiese, monasteri, una fiorente industria di lana, produzione di sale e un governo proprio con il raggiungimento di un alto livello di vita sociale e artistica. L’impaludamento della laguna circostante e la necessità di un rifugio più sicuro spinsero però gli abitanti dell’isola a lasciare Torcello per rifugiarsi a Rivoaltum che era diventata capitale della sede ducale.
Per secoli quindi Torcello venne abbandonata e spogliata di marmo e mattoni che furono usati per le nuove costruzioni a Venezia. Rimase un ambiente malsano e malarico fino alla seconda metà dell’Ottocento quando si iniziò a bonificare la laguna.

Infine, al ritorno abbiamo fatto sosta anche a Murano, famosa per le vetrerie che, però, tra le tre è quella che mi è piaciuta di meno: decisamente troppo commerciale...

lunedì 25 aprile 2011

Weekend pasquale - parte 2: Bri all'ingrasso

Natale con i tuoi e Pasqua... ANCHE! A dire il vero avevo proposto a Mr. M di approfittare di questi giorni di festa per farci una due-giorni-romantica sul Lago di Garda ma fortunatamente (sempre col senno di poi) la mia proposta è stata bocciata e io non mi ritrovo con il conto in rosso e con una dose di sensi di colpa addirittura maggiore di quella attuale.
In compenso però, stando a casa, ho guadagnato un nuovo chilo che è andato a depositarsi dritto dritto su cosce e fianchi. Tutta colpa del pasticcio-di-mia-mamma al quale non so proprio resistere. A detta di Mr. M, in realtà io non riesco a resistere al cibo in generale  ... e probabilmente - anche se ammetterlo mi costa tantissimo - comincia ad aver ragione: dopo essermi strafogata con la prelibatezza suddetta, infatti, domenica sera ho avuto il coraggio di chiedergli se andavamo a cena fuori e così, dato che ultimamente sono in fissa per il cinese, ho completato l'operazione "Bri all'ingrasso" con dei frittosissimi involtini primavera e un secchio di riso cantonese. In sostanza non cammino più, rotolo direttamente...

La prossima volta che mi lamento perché il passo dalla situazione attuale alla taglia conformata è breve siete autorizzate a cazziarmi e a ricordarmi che a trent'anni il metabolismo non è più quello di una volta...

ps: per dovere di completezza sappiate che c'ho dato dentro anche con la cioccolata. cominciate pure a cazziarmi...

Weekend pasquale - parte I

La sorpresa quest'anno non l'ho trovata dentro l'uovo di Pasqua ma sul conto in banca. E non è stata affatto una sorpresa piacevole. Ho perso un pochino il controllo negli ultimi acquisti e mi sono ritrovata con all'incirca un terzo di quello che pensavo di avere... venerdì sera sono stata letteralmente assalita dal panico...ho anche pensato (sperato???) che mi avessero clonato la carta perché allora si che tutto avrebbe avuto senso e sopratutto non avrei dovuto fare i conti con la mia coscienza. Che poi, neanche a farlo apposta, per sabato io e Mr. M avevamo programmato un giro da Zara... ci siamo andati lo stesso ma sono tornata a casa a mani vuote. A mia mamma,  meravigliata del fatto che non avessi trovato nulla, ho detto che non c'era niente che mi ispirava...in realtà in mezzo a tutti quei colori sono letteralmente impazzita e ho messo a dura prova la mia forza di volontà. Per fortuna che i sandali neri li ho comprati venerdì pomeriggio quando ancora ero ignara dei danni provocati dalle spese insulse e superflue (col senno di poi s'intende...) dell'ultimo mese...

giovedì 21 aprile 2011

Io e la microrete

Mi sono fatta coraggio e ho stretto amicizia con la microrete (il fatto che sui miei prosciutti la rete diventi maxi è un  dettaglio che ho deciso volutamente di trascurare…).
Una collega – una che ne capisce e che di stile ne ha da vendere preciso – mi ha fatto notare che con queste calze faccio molto anni ’80, stile Madonna prima versione.
Bene…peccato che oggi le avessi abbinate ad un tubino grigio e ad un cardigan blu sperando in un effetto bon-ton. Sarà bene che riveda il mio concetto di bon-ton.

lunedì 18 aprile 2011

With love

Coccole, un nuovo paio di sneakers bianche e tutta la domenica con Mr. M (sui campi da tennis ma questo è un dettaglio). Un week intero, come non succedeva da tempo, all'insegna del NOI: testa leggera, zero pensieri e un sacco di baci. Praticamente perfetto.
L'unico inconveniente è che mi sono scoperta (ebbene sì, siate pure maliziose questa volta...) e mi sono beccata un super raffreddore con tanto di orecchio tappato ed effetto mi-sembra-di-vivere-in-una-bolla. Tempismo perfetto visto che domani c'è il tanto atteso concerto di Lorenzo...

sabato 16 aprile 2011

Arsenale Vintage Market

Ero così impegnata a piangermi addosso che ho trascurato il blog e non vi ho neppure detto dell’Arsenale Vintage Market, manifestazione che lo scorso weekend ha portato a Verona, in una location molto suggestiva, alcuni dei più importanti professionisti a livello nazionale del settore moda e design vintage.
Non avevo mai partecipato ad una mostra-mercato del genere e devo dire che l'atmosfera è stata esattamente quella che mi aspettavo: retrò ed elegante, un mondo distante anni luce dalla filosofia delle catene low cost e dalla sindrome da shopping folle e scriteriato (ai limiti del compulsivo) da cui- ahimè – sono affetta.
Mr. M non solo ha accettato di buon grado di accompagnarmi, ma ha pure assecondato il mio insensato desiderio di comprare uno stravagante cerchietto in nappa rossa che non saprò mai come mettere e che va ad allungare la già lunga lista degli acquisti inutili.
Ora lo so, se fossi stata una brava blogger avrei dovuto portare con me la macchina fotografica e condire questo post - il primo che si possa definire tale dopo due settimane di lagne continue - con un po' di fotine... invece - ancora una volta - dovete credermi sulla parola e, al massimo, farvi un giro sulla pagina di facebook dedicata all'evento (qui)!
E non ridete, la digitale (ebbene si, una banalissima digitale) io me l'ero pure portata solo che davanti allo sfoggio di obiettivi canon ultraprofessionali ho preferito far finta di nulla e tenerla in borsetta...

giovedì 14 aprile 2011

Comunicazione di servizio

Finalmente sono venuta a capo della questione che è stata la causa scatenante di tutte le paturnie degli ultimi 7 giorni. C'ho rimesso le unghie e ho rimediato due occhiaie grigie, ma alla fine ce l'ho fatta.

martedì 12 aprile 2011

Paranoie cicliche

Scrivo, cancello, riscrivo e cancello nuovamente… come se non fossi più capace di mettere insieme delle frasi di senso compiuto. Succede qui e anche al lavoro dove i livelli di concentrazione hanno toccato i minimi storici.
Un generale senso di insoddisfazione dovuto al fatto di non sentirmi all’altezza di quello che mi viene richiesto e paranoie cicliche che mi bloccano e mi mandano in confusione. Una sorta di pessimismo dilagante che mi rende più fastidiosa del solito…

giovedì 7 aprile 2011

Ed ecco che puntuale come ogni anno, con l'arrivo della primavera, si ripropone anche la solita vecchia questione del "collant si-collant no". Archiviati i 50 e i 100 denari che coprivano i difetti e contenevano a più non posso, mi ritrovo con due gambotte mozzarella che non sono ancora pronte ad essere scoperte (ma lo saranno davvero prima di giugno?). E siccome la calza color carne proprio non si può vedere (quell'effetto lucido ammazzerebbe l'istinto di qualsiasi uomo con un po' - anche pochissimo - gusto) ecco che o mi faccio coraggio e opto per la microrete oppure mi rassegno a portare i pantaloni da qui a giugno...

martedì 5 aprile 2011

Tentazione # 1

Una ragazza con un sacchetto di Subdued può essere un caso. Due ragazze con un sacchetto di Subdued portano necessariamente a pensare che in città sia stato aperto un punto vendita. Mi pareva tanto ovvio quanto strano (poteva davvero essermi sfuggita una notizia del genere???) per cui una volta a casa la prima cosa che ho fatto - ancor prima di togliermi le scarpe - è stato googlare nome-città-Mr.M.+ Subdued... ed ecco materializzarsi davanti ai miei occhi la scritta "NEW OPENING!". Fantastico, come se non ci fossero già abbastanza fonti di tentazioni alle quali non so resistere....

lunedì 4 aprile 2011

L'ho fatto

L'ho fatto n. 1. Ci sono riuscita, c'ho messo 80 giorni ma ce l'ho fatta: oggi ho ripreso l'autostrada, anzi quell'autostrada! Quando mi è stato chiesto se ero disponibile ad andare in appuntamento ho detto di sì senza rifletterci, salvo poi trascorrere il week end a pensare ad un percorso alternativo per non dover affrontare questo mio piccolo blocco. Alla fine, sentendomi anche un pochino ridicola, mi sono detta che stando alle statistiche era altamente improbabile che potessi far nuovamente danni... per cui mi sono fatta coraggio, sono partita - piano (molto piano) - e, almeno questa volta, sono arrivata a destinazione.

L'ho fatto n. 2. Ho confessato dell'esistenza del blog al mio compagno di scrivania che così ha finalmente la prova del mio essere frivola e capisce a cosa mi riferisco quando dico che nella vita ho sbagliato tutto e avrei dovuto dedicarmi ad altro! ovviamente l'ho costretto a promettermi che non rivelerà a nessuno di questa cosa, eccezion fatta per la sua Lei che mi ha fatto indirettamente notare che quella cosa sui prodotti Lush (leggi qui) potrebbe lasciare qualche dubbio sul suo essere "maschio". Ora, a scanso di equivoci, vi garantisco che il dubbio non si pone minimamente (questa frase l'ho riscritta mille volte cercando una forma che non desse adito a pensieri maliziosi...)!

domenica 3 aprile 2011

Mi ero ripromessa di riposarmi per riprendermi da una settimana troppo pesante. Invece eccomi, più stanca di prima... e mi sento male solo all'idea che domani è lunedì. Devo dormire, mettermi tranquilla e sopratutto smetterla di voler fare sempre tutto a tutti i costi.