giovedì 3 aprile 2014

Dalla padella alla brace

Quando, in tempi non sospetti, sono stata colta dal dubbio di aver fatto delle scelte lavorative forse un filino affrettate, ci avevo visto giusto.
Un po' ho fatto finta di non vedere e - soprattutto - non sentire e un po' me la sono fatta andar bene.
Ma siccome c'è un limite a tutto e questo limite, in primis, è dato dall'educazione - sulla mancanza della quale non transigo -  ecco che scatta automatico il "me-ne-straciavo". 
Me-ne-straciavo, da ieri, is the answer. Qualunque sia la domanda e fino a quando appuro che mi è stata pagata la fattura del mese scorso.
Poi, neanche a dirlo, grazie e arrivederci. Anzi no: senza grazie e senza augurio di reincontrarci...per carità, sia mai. Un saluti a denti stretti, strettissimi, basta e avanza.

7 commenti:

  1. bri, tesoro!, mi spiace!!
    i'm here, anche lavorativamente parlando!! ;)

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  2. Ecco la mia paura! di finire dalla padella nella brace! :( Ma in te invidio l'intraprendenza ed il coraggio...e sono sicura che queste qualita' verranno sempre premiate..per cui....buona camicia!!! :D brava!

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  3. "Me-ne-straciavo" is the way, ah ah ah!

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  4. sei tosta.
    bravissima (e inutile dirti che condivido la rigidità in fatto di educazione)
    www.nonsidicepiacere.it

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  5. Nooooo...cavolaccio! E' un rischio da calcolare, quello di finire nella brace, ma d'altra parte se non si osa, non si potrà mai sapere... Mi dispiace Bri! Ma quando ti avranno pagato l'ultima fattura, fammi il piacere di sbattere forte la loro porta quando te ne vai, sbattila un pochino anche per me!!! Bacione!!! <3

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