Mettete un venerdì sera d'estate, non particolarmente caldo a dire il vero ma pur sempre fine luglio: locale del momento, tutti infighettati da paura, una calca di gente che si riesce né a muoversi né a ballare; mettete un cameriere iper cafone che non si accorge di essersi impigliato nel mio abito nuovo, o meglio se ne accorge ma fa finta di nulla, e continua imperterrito per la sua strada, tirando a tal punto da scucirmi il vestito (fa' che si possa sistemare, ti prego, ti prego...), aggiungeteci della gente pessima....
E poi, per contro, mettete un sabato sera con temperatura piacevole, chiosco sulla spiaggia, musica, copricostume e capelli raccolti, mettete ballare scalzi sulla sabbia per 5 ore di fila tanto che poi le gambe le senti come due mazze da baseball, mettete gente sciallatissima con voglia di fare gran festa...secondo voi dove mi sono divertita di più???
Zeri preparativi & zero preoccupazioni: adorooo!
perfetta descrizione:)
RispondiEliminaincrocio le dita per il tuo abito
E.
http://neovecchiostile.blogspot.com
imbecille il cameriere! alla fin dei conti spesso e volentieri le cose meno preparate sono anche quelle destinate al maggior successo! baci, cara, e buone ferie anche a te!
RispondiEliminaviva le feste in spiaggia!!!
RispondiEliminaNon c'è paragone, le cose più semplici sono le migliori!
RispondiEliminaUn abbraccio