..no, non in senso figurato, botto in senso letterale. Ieri pomeriggio non ho trovato nulla di meglio da fare che andarmi a carambolare da un guard-rail all'altro dell'autostrada distruggendo la Bri-car e rimanendo praticamente illesa. Grazie al cielo la mia buona stella non era distratta. Inutile stare a raccontare lo spavento che mi son presa... ora sono piena di dolori (sarà per l'incidente o per gli anni che passano?) ma me li tengo e continuo a ripetermi che poteva andare molto peggio.
Due giorni di riposo e poi brinderò anche al fatto di aver avuto qualche santo in paradiso.
Oddio mio, mi dispiace.
RispondiEliminaS.
Ma scherzi??!!?? Un incidente in autostrada in cui hai distrutto la macchina? Mamma mia, che spavento tremendo... Per fortuna non ti sei fatta male! Mi dispiace tantissimo, un abbraccione di conforto.
RispondiEliminaTi ho premiato sul mio blog...vieni a vedere.
RispondiEliminahttp://ohmydesignstyle.blogspot.com
@Verdementa: eh no, purtroppo no, non scherzo. Non so proprio come ho fatto a uscirne illesa. E' successo nel tratto nuovo tra conegliano e pordenone e ho il triste primato di essere la prima ad aver inaugurato l'A28. mmm, meglio che non ci penso sennò mi vien da piangere...
RispondiElimina@PINKk: oh, che carina, sono molto molto onorata! Grazie davvero!
Porca miseria! Mi dispiace tanto ma sono felice che tu stia bene! Anni fa è successo anche a me di scampare un incidente che potrebbe essermi costato la vita e davvero ci si sente miracolati. Un abbraccio. Stai su!
RispondiEliminaMeno male che non ti sei fatta nulla. L'auto si aggiusta o si cambia.
RispondiEliminaCoraggio!
Bacio e buona domenica!
Olá neste sábado em meu blog minha coluna poética, uma homenagem ao grupo Roupa Nova e Bruno Martins no chá das 5. Conto com sua visitá lá.
RispondiEliminainformativofolhetimcultural.blogspot.com
Magno Oliveira
Folhetim Cultural
@My Shoes Please e Kylie: eh già verissimo, so di essere stata fortunata ma è anche vero che una volta passato lo spavento ed accertato che è tutto ok il pensiero va alla macchina... ahimè! ma, come dice Kylie, per quello c'è rimedio.
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