martedì 7 maggio 2013

Non avrò altro Collega Preferito all'infuori di lui

Avevo un sassolino nella scarpa...anzi no, ne avevo più di uno ma me li sono tolti tutti ieri quando sono andata a comunicare che tra 10 giorni me ne vado. 
Decisione ponderata e frutto di mesi di insoddisfazione, ansia e pensieri vari.
Ci guadagnerò in termini di qualità della vita, in salute e calcolatrice alla mano - tolta l’autostrada, il telepass e i pranzi fuori – anche economicamente. E quindi è evidente che sono contenta. Sono molto contenta (oltre che fortunata visto che al secondo colloquio è andata bene).
Però sono onesta e confesso che c'è un ma.
Ad essere precisi ci sono più ma. E questi ma hanno tutti un nome e un cognome: quello delle persone con cui ho condiviso questi tre anni...quello delle persone che mi dispiace lasciare, nonostante i buoni propositi, le promesse di vedersi e la consapevolezza che se i rapporti sono destinati a durare lo faranno sicuramente. E forse prenderanno anche una piega migliore.
E poi c’è lui (che i titoli dei post mica si mettono a caso). E non aggiungo altro perché stamattina – pur sapendo che non sarebbe stata una buona idea – mi sono messa il mascara. E non è waterproof. E già ieri sono tornata a casa con gli occhi come un panda, che mi son fin dovuta mettere il collirio alla camomilla per quanto mi bruciavano. 

18 commenti:

  1. innanzitutto in bocca al lupo per il tuo nuovo lavoro e poi sono sicura che se collega preferito avesse un blog userebbe gli stessi titoli per parlare di te!

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  2. Bello togliersi dei sassolini! In bocca al lupo!

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  3. Come è difficle lasciare... nonostante tutto. Anche nei posti peggiori ci sarebbe sempre qualcosa o qualcuno da salvare :)

    In bocca al lupo Bri :)

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  4. Dai......pero' in un tempo di crisi come questo.., l'aver trovato subito un altro lavoro e' fonte di gioia e soddisfazione! ....goditi le emozioni positive! e..se e' vera amicizia...., non c'e' distanza di scrivania che tenga! :)

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  5. Ciao cara! Capisco il momentaccio... Fatti coraggio!!! Nuove avventure ti aspettano!
    E se erano veri compagni di viaggio non li perderai. Ricordo il mio ultimo giorno a Milano, prima di trasferirmi a Bologna... io adoravo il mio lavoro ed il mio ufficio, i colleghi e ttuto quanto! Ma al cuor non si comanda e non so come presi la decisione...
    Ma quante lacrime mamma mia... Ogni saluto era una lacrima. Pure i clienti più rompini mi commuovevano!
    Oggi come va? Sono passati ormai sette anni da quel maledetto 13 luglio. E ogni volta che vado su a casa sola, una sosta da loro la faccio. La mia migliore amica è la mia ex collega e le voglio un mondo di bene. Ci siamo viste venerdì scorso, insieme ad un collega, anche lui mai perso per la via. Ci vediamo 3 massimo 4 volte l'anno. Ma è come se non fosse passato nulla dai nostri giorni di lavoro insieme! Ci sentiamo spesso.
    Quando uno dei miei colleghi passa per lavoro a Bologna, ci si vede... ed è anche capitato che quando io mi trovavo a Londra incontravo i colleghi della sede inglese. Insomma. Nulla si perde, se vale la pena. E nemmeno 300 km fanno la differenza! :-)
    E pensare che non avrei mai cambiato posto se non avessi dovuto trasferirmi. Per me quello rimane ancora il meglio. Argh, cosa non si fa per amore... ;-)
    Un bacione cara!!!! Goditi ogni momento!!! msbx

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  6. Tesoro,
    complimenti per la scelta coraggiosissima!
    Ti invidio un po' perchè io non ci riesco...non riesco a scollarmi da questo maledetto lavoro. Perchè? Perchè ho una fifa matta di "lasciare la strada vecchia per la nuova"...paura di rimettermi in gioco.
    Ti stimo!
    Un bacione grande!
    E ti aspettooooo il villaggio degli internazionali apre domani, yep!

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  7. In bocca al lupo per la nuova esperienza, piccolo panda! :-)

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  8. Voltare pagina non sempre è facile, ma bisogna farlo soprattutto se quello che stiamo lasciando in fin dei conti ci creava per lo più stress, perciò in bocca al lupo per il tuo nuovo capitolo!

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  9. povera la mia bri... dai che rimarrete in contatto! esiste skype apposta!

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  10. tenera :)
    ehi, ma è una notizia bellissima, aria nuova, nuovi stimoli, e col collega preferito andrai a prendere l'aperitivo e avrai tante cose da raccontare! smack

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  11. capisco l'emozione e il valore degli affetti ma appunto quelli restano ugualmente e vi vedrete per piacere e non per lavoro! Vedrai che andrai a star meglio: orari più umani, meno spostamenti, tutto di guadagnato in tempo e salute :)
    Le nuove sfide spaventano ma con la tua simpatia conquisterai tutti anche nel nuovo ufficio, vedrai!

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  12. capisco la malinconia..
    ma... l'adrenalina ti aiuterà.
    in bocca al lupo!!!

    http://nonsidicepiacere.blogspot.it/

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  13. E niente... a quanto pare per queste due settimane annasperemo in una valle di lacrime :(
    Non te ne andare Bri, nun me lassà!!!

    No dai, è giusto che tu vada. In bocca al lupo per la nuova esperienza e non permettere a Nunzia di prendere il mio posto.

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  14. ciap,

    mi è piaciuto leggerti ! auguri di cuore


    ave

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  15. Il collega preferito resterà sempre e soltanto lui, però ti auguro lo stesso di trovare altri colleghi quasi preferiti. 3 anni sono tanti, come lo sono 8 ore al giorno, se non più trascorse ogni giorno con delle persone, che in fin dei conti, forzatamente diventano una famiglia ( e si sa nelle famiglie non si può andare poi sempre d'accordo), l'affetto però nasce alle volte senza nemmeno che tu te ne renda conto, e magari lo scopri quando non pensavi. Non sarà come prima, ma hai ragione non è detto non sarà meglio. Ora prendi il buono di questa esperienza e buttati in quella nuova;-) un abbraccio

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