Fantasie su un armadio-come-si-deve

Umore ballerino in questi giorni. Accuso il caldo e la stanchezza. E poi non mi piace stare con le mani in mano: mi annoio ed il tempo non mi passa più! Preferisco di gran lunga quando il lavoro mi tiene impegnata (magari anche con qualcosa di stimolante ma facciamo un passo alla volta va...).

Si insomma, ho bisogno di sfogarmi il che equivale a dire che ho bisogno di far shopping! Ma dato che siamo l'unica regione nella quale i saldi - almeno ufficialmente - devono ancora cominciare, dovrò pazientare fino a sabato. E così mentre la maggior parte di voi avrà già spuntato un sacco di cose dalla propria personalissima "wish list", io sono ancora qui che prendo spunto dai vostri outfits cercando di capire cosa non può assolutamente mancare in un armadio-come-si-deve (il tutto ovviamente rapportato a curve e budget!).

E nel frattempo fantastico ad occhi aperti su come impiegare gli acquisti che farò: già mi vedo all'aperitivo, abbronzata, con il minidress che troverò sicuramente ai saldi (forse meglio non troppo mini visti gli ormai noti inestetismi...), con gli orecchini che ho acquistato da Jorgi Jewels (scoperta grazie ad Irene) ma che in realtà devo ancora pagare, con la clutch che prenderò in super offerta e con un chilo in meno, frutto di tutto il drenante al melograno che mi sto scolando da una settimana a questa parte* e degli sforzi che sto facendo per trattenermi dal mangiare gelato ogni santissimo giorno.

mmm... ho come l'impressione di essermi spinta un po' troppo in là con la fantasia... ma da qualche parte devo aver letto che "visualizzare" i propri obiettivi ne facilita la realizzazione...dov'era?

mumble... mumble...

...ah si ecco, era su "La favolosa (doppia) vita di Isabel Bookbinder" (che non mi è neppure piaciuto tra l'altro, pensa te) per cui non credo sia molto attendibile.

Come non detto... a domani!

* in studio iniziano a pensare che sia incontinente per quante volte faccio avanti e indietro dal bagno.